Il mondo delle levigatrici è più vasto di quanto si pensi! Sai quali sono le differenze fra una levigatrice a nastro ed un modello orbitale? Scopriamolo insieme
Differenze e non solo
A prescindere dal tipo di lame che andrai a scegliere, le categorie principali in cui si dividono le levigatrici a nastro e non solo sono tre.
La prima comprende i modelli portatili, che sono ovviamente più leggeri e adatti a lavori più piccoli. Sono quindi i modelli di levigatrice a nastro più adatti per il fai da te. Per quanto riguarda la seconda categoria, essa comprende i modelli di levigatrice a nastro veri e propri. Esse sono sicuramente più impegnative da usare e sono dotate spesso di fori, che servono proprio ad eliminare la polvere prodotta durante il processo di smerigliatura.
Ultima categoria è quella delle levigatrici angolari o altrimenti dette roto-orbitali. Esse combinano quindi il classico movimento orbitale che interessa la parte levigante, a quello rotante. Si tratta di un utensile più complesso, poco usato nell’ambito del fai da te. È quindi preferito in altri contesti, nei quali spesso e volentieri sono richieste delle limature più precise. È ottimo per lucidare poi grandi superfici, come la carrozzeria della tua auto.
Se non vuoi acquistare un modello simile, preferendo investire in una più semplice levigatrice a nastro, puoi pur sempre noleggiare ad ore una con movimento moto-orbitale. Se non sei sicuro su quale sia il modello più adatto alle tue esigenze, potrai chiedere ad un esperto del settore, che sicuramente sarà ben lieto di spiegarti tutte le differenze e quali accorgimenti tenere in considerazione nel momento della scelta!
È importante stabilire quale sia la tipologia di levigatrice più adatta alle tue esigenze. In genere, per il fai da te il modello più consigliato resta comunque una buona levigatrice a nastro!