Una piallatrice elettrica è uno strumento indispensabile per la falegnameria in quanto serve per la piallatura del legno. Questo elettroutensile permetterà a professionisti ed amanti del fai-da-te di spianare la superficie di legno e di levigarla in maniera meccanica, senza molta fatica. In generale si tratta di uno strumento facile da utilizzare: effettivamente la piallatrice elettrica è indicata anche per coloro che si approcciano al mondo dell’artigianato per la prima volta. Ma quali sono le principali differenze principali fra una piallatrice elettrica ed una piallatrice manuale? Date un’occhiata a quest’articolo per scoprirlo e cliccate sul link che troverete fra poco per scoprire i migliori modelli di piallatrice elettrica.
Piallatrice elettrica
Una buona piallatrice elettrica vanta più lame rispetto alla piallatrice manuale. Questo strumento è dotato di una grande potenza (che va da un minimo di duecento ad un massimo di mille Watt) e funziona ad alta velocità. Ecco perché quando si utilizza una piallatrice elettrica è assolutamente necessario togliere tutto ciò che si potrebbe impigliare nella piallatrice stessa e indossare dispositivi di protezione come gli occhialini. In ogni caso ricordatevi che non è uno strumento particolarmente difficile da utilizzare, a condizione di usare le dovute precauzioni.
Piallatrice manuale
Questo strumento vi permetterà di lavorare in tutta tranquillità e senza molta fretta. Ma prima di procedere dovrete affilare le lame e per farlo dovrete appoggiarle su un pezzo di carta abrasiva a grana 220 e strofinarle la fino a che non si formano dei ricci di metallo limato lungo il dorso. Inoltre dovrete regolare l’angolo della lama per decidere quanto spessa sarà la limatura del legno. La piallatrice manuale è meno performante rispetto a quella elettrica e meno rischiosa per i principianti, ma sicuramente risulta molto più faticosa da utilizzare.
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